martedì 21 settembre 2010

Wassily Kandinsky

Wassily Kandinsky nacque il 4 dicembre 1866, a Mosca.
Prese il nome del padre, mercante di té.
Sin da quando aveva tre anni viaggia.
Viaggia con i genitori, accumulando ricordi e sensazioni.
Nel 1869 viaggiò in Italia e fu impressionato dal "mucchio di sassi" e dalla "foresta di colonne" di S. Pietro, a Roma. E gli rimasero impressi i colori, il giallo ocra dei sassi romani, il nero della carrozza che lo portò a Firenze, il giallo sporco dell'acqua dell'Arno ed il nero di Venezia.
Gradini neri, acqua nera, gondole nere. Una visione inquietante per un bambino di tre anni.
Tutte queste impressioni il pittore le raccoglie nel libro "Sguardi sul passato", un diario/racconto delle sue scoperte interiori e pittoriche da leggere assolutamente.
Ma com'è arrivato Kandinsky all'astrattismo?
Cos'è l'astrattismo in effetti? Molti ancora oggi non lo sanno, non lo capiscono ne vogliono capirlo.
Ora ci arrivo...
Wassily intraprende studi musicali. Pianoforte, violoncello. Una passione smisurata per la musica che l'ha condotto poi a comporre le più celebri sinfonie pittoriche che ben conosciamo.
Si appassionò all'economia politica, al diritto penale, ai problemi dei salari...dipingeva solo nei ritagli di tempo.
Non era ancora pronto ad abbandonare gli altri studi per dedicarsi anima e corpo all'arte.

1985. A Mosca ci fu la mostra dei grandi impressionisti francesi.
Kandinsky ci andò e niente fu più come prima.
Rimase sconvolto fin nel profondo dai "Pagliai" di Monet. Davanti a quell'opera si rese conto che effettivamente mancava l'oggetto, o meglio un oggetto chiaro come nell'arte naturalista.
Quei pagliai dipinti così imprecisamente non li riconosceva, non poteva essere giusto dipingere così, eppure...
Eppure quell'immagine si scomponeva e ricomponeva nella sua mente e continuava a vederne i minimi dettagli.
Claude Monet - Covoni
Aveva appena capito la vera potenza del colore.

...per ora mi fermo qui...poi vi racconto cos'altro scoprì Wassily, e com'è arrivato a comporre le sue opere...
Alla prossima puntata! : )

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